Venti i migranti annegati ieri in seguito all’ennesima tragedia nel Canale di Sicilia.Tra le vittime anche due bambini.
Erano diretti a Lampedusa quando il gommone su cui viaggiavano ha iniziato a sgonfiarsi a 30 miglia a largo dalle coste libiche. Venti persone sono cadute in acqua e per loro non c’è stato nulla da fare.
Questo il racconto dei 107 superstiti salvati dalla nave della Marina Militare Dattilo con l’ausilio dell’unità Sea Watch e subito trasportati nel centro d’accoglienza di contrada Imbriacola di Lampedusa dalle motovedette, mentre la Dattilo è rimasta sul luogo del naufragio per continuare le ricerche.