Il prossimo 4 dicembre alle ore 18 una fiaccolata si terrà al Campidoglio per condannare con fermezza ogni tipo di violenza, praticare la via del dialogo, avviare concretamente un processo di recupero e riqualificazione delle periferie romane.
I recenti fatti di Tor Sapienza destano preoccupazione e rischiano di creare un precedente pericoloso, innescando una dinamica secondo la quale alla violenza si risponde con l’arretramento dello Stato. Viceversa, proprio il ruolo dello Stato e delle istituzioni va rafforzato, partendo dalla qualità dei servizi pubblici erogati. L’Italia e l‘Europa hanno il dovere di fornire un’accoglienza dignitosa e progettuale ai rifugiati e richiedenti asilo, assicurando il rispetto delle garanzie contenute nei trattati internazionali.
L’inclusione non è un problema di sicurezza: è una questione sociale e come tale va trattata. Le istituzioni devono dare una risposta immediata al disagio sociale delle periferie mettendo a disposizione maggiori risorse.
La fiaccolata ha l’obiettivo di richiamare le coscienze civili della città, le istituzioni, le associazioni e le comunità a focalizzare l’attenzione sulla centralità dei temi dell’integrazione e dell’inclusione sociale. L’evento è promosso dall’Arci di Roma in collaborazione con Acli, Centro Astalli, Cgil Cisl, Uil, Comunità Sant’Egidio, Fondazione internazionale DI Liegro, Forum Terzo Settore, Associazione Libera, Social Pride. Aderisce e partecipa l’Arci nazionale