Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio, si è rivolto ad adolescenti e giovani adulti, sia italiani che migranti. L’obiettivo era duplice: da un lato facilitare l’inserimento dei migranti nei percorsi di istruzione secondaria professionale e ridurre la demotivazione e l’emarginazione di studenti in difficoltà; dall’altro migliorare le capacità di accoglienza di tutte le strutture coinvolte nel progetto attraverso la formazione dei docenti e la produzione di materiali informativi. Il Centro Astalli ha fornito i materiali didattici per svolgere le attività di educazione interculturale e realizzare un ciclo di incontri per 15 gruppi di studenti volti ad approfondire temi come il diritto d’asilo e l’identità religiosa, arricchiti dalla testimonianza diretta di rifugiati e fedeli di religioni diverse da quella cristiana. Proprio la partecipazione di testimoni, insieme all’uso di nuove tecnologie multimediali (ad esempio per i corsi di italiano L2), ha rappresentato uno degli aspetti più innovativi del progetto.
In partenariato con: IPSIA Carlo Cattaneo; CNOS – FAP Regione Lazio; Centro diurno polifunzionale Borgo Ragazzi Don Bosco; Senzaconfine