I migranti sono morti per asfissia in un camion in cui erano stati abbandonati dai contrabbandieri che li trasportavano, a Lokorsko, un paese a 20 km dalla capitale Sofia.
Ill Santo Padre ha salutato i rifugiati e si è mostrato contento di poterli incontrare con le loro famiglie. Un momento significativo prima di un viaggio in cui ancora una volta Francesco mette al centro periferie esistenziali e geografiche del mondo, aree di crisi da cui ogni giorno fuggono migliaia di persone in cerca di salvezza.
Ill Santo Padre ha salutato i rifugiati e si è mostrato contento di poterli incontrare con le loro famiglie. Un momento significativo prima di un viaggio in cui ancora una volta Francesco mette al centro periferie esistenziali e geografiche del mondo, aree di crisi da cui ogni giorno fuggono migliaia di persone in cerca di salvezza.
Martedi 31 gennaio p. Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli e Nello Scavo, giornalista di Avvenire, intervengono ad "Attraversamenti": tema al centro del dibattivo "Uno sguardo sul mondo - Capire le migrazioni forzate"