Il Centro Astalli parteciperà a "Etica civile: cittadinanza… ed oltre" la due giorni di incontri e confronti che si terrà il prossimo 1-2 aprile a Milano, presso l'Auditorium San Fedele.
L’Italia faccia di più e meglio: “Lavori socialmente utili, hot spot, CIE sono misure volte più a mostrare un efficientismo politico che a gestire in maniera seria e lungimirante un fenomeno complesso che potrebbe avere effetti e ricadute positive nella nostra società.
Oggi a Roma il Governo ha siglato l'accordo sul controllo dei flussi migratori tra Italia e Tunisia, che rafforza quello già firmato nel 2011 dal governo Berlusconi.
Trovare un accordo con la Libia per bloccare i flussi e chiudere le frontiere: questa sembra essere l’unica proposta politica, ma anche culturale e civile che l’Europa oggi è in grado di esprimere nei confronti dei migranti.
In occasione delle celebrazioni della103° Giornata del migrante e del rifugiato istituita dalla Chiesa Cattolica, padre Arturo Sosa, Superiore Generale della Compagnia Gesù, venerdì 13 gennaio ha incontrato numerosi giovani rifugiati e migranti del Centro Astalli.
La violenza ad Aleppo e nei dintorni non accenna a diminuire. Con il passare delle ore ci rendiamo conto di quanti sono i civili uccisi e feriti nell’ultimo nuovo giro di bombardamenti.
Il Centro Astalli esprime profondo cordoglio per le vittime del naufragio di ieri a largo delle coste libiche. Si teme un ecatombe. Secondo i superstiti arrivati a Lampedusa, ascoltati dall’UNHCR, le vittime potrebbero essere almeno 239.
Il Centro Astalli, tra i promotori dell’istituzione del 3 ottobre come giornata nazionale della memoria, lancia un appello a Istituzioni nazionali e internazionali e alla società civile: neanche più un morto nel Mediterraneo.