13 migranti sono stati trovati morti nel corso di un'operazione di salvataggio di fronte alle coste libiche, riversi sul fondo del gommone, tra loro molte donne incinte o madri.
La legge n. 46/17 ha introdotto una serie di modifiche alla normativa in materia di protezione internazionale attribuendo agli operatori dell’accoglienza l’onere della notificazione degli atti e dei provvedimenti ai richiedenti asilo presenti nelle strutture di accoglienza.
Sono circa 5000 le persone tratte in salvo in mare in diverse operazioni di salvataggio e sbarcate nelle prime ore della mattinata nei porti di Salerno, Brindisi e Catania. Tra loro tante donne e bambini.
Sono almeno 35 i migranti dispersi, tra cui 7 bambini e alcune donne, in un naufragio davanti alle coste della Libia, 6 miglia al largo di Garabulli, a est di Tripoli.
Sono state 34mila, tra richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, le persone accolte nel corso del 2016 all'interno della rete SPRAR, il Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati.
Secondo il Global Trends 2016, l'indagine sui flussi migratori a livello mondiale condotta dall’Unhcr, sono state 65,6 milioni le persone costrette ad abbandonare le proprie case per fuggire da guerre, violenze e persecuzioni nell'ultimo anno.
Oggi, 15 giugno, arriva in Aula al Senato la legge di riforma della legge sulla cittadinanza. I promotori della campagna L’Italia sono anch’io assisteranno dalle tribune al dibattito e alle 12.30, davanti a Palazzo Madama, incontreranno i giornalisti.