Otto migranti, tra cui sei bambini, sono morti soffocati nel container di un camion, mentre altri 90 sono stati tratti in salvo e trasferiti all’ospedale della città di Zuara, in Libia.
Si è concluso il vertice informale dei Ministri dell’Interno a Innsbruck poche ore prima che la nave Diciotti attraccasse al porto di Trapani e facesse sbarcare i 67 migranti tratti in salvo in acque internazionali.
Il Centro Astalli esprime seria preoccupazione per la vicenda che coinvolge in queste ore 67 migranti a bordo della nave italiana Diciotti, di cui 58 uomini, tre donne e sei minori, in attesa di sapere quale sarà il porto in cui entrare.
Con un circolare inviata a tutti i prefetti, il ministro dell’Interno Matteo Salvini chiede di velocizzare le pratiche delle commissioni territoriali impegnate a valutare le domande dei migranti e una maggiore severità nel raccomandare il rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Esprimendo ancora una volta il più profondo cordoglio per le centinaia di vittime innocenti nel Mar Mediterraneo, il Centro Astalli chiede alle istituzioni nazionali ed europee misure immediate.
Esprimendo ancora una volta il più profondo cordoglio per le centinaia di vittime innocenti nel Mar Mediterraneo, il Centro Astalli chiede alle istituzioni nazionali ed europee misure immediate.
Il Centro Astalli insieme a numerose altre associazioni ha sottoscritto la lettera aperta promossa da Terra! Onlus e dal sindacato Flai CGIL per salvaguardare la legge 199/2016 contro lo sfruttamento del lavoro e il caporalato.