L'oltraggio più grave che si può fare a un essere umano è togliergli il suo nome. Quello che gli hanno dato i genitori, quello che racconta la propria storia, le proprie origini, che dice la propria dignità di persona, che dà voce ai propri diritti.
Tracce solidali di umanità, di vite migranti, di vite braccianti. Melania Mazzucco racconta un pezzo di storia della sua famiglia: le sue parole sono memoria viva di chi, ieri come oggi, insegue il desiderio di avere una vita degna.
Il mare non lo conoscevo, non lo avevo mai visto. Galleggiare, nuotare, mai fatto, mai saputo. Inizia così la storia di Mohammed, rifugiato somalo in Italia, interpretata da Erri De Luca.
C’è bisogno di un racconto delle migrazioni che vada al di là delle statistiche, narrazioni che si propaghino oralmente come fu per l’Odissea e l’Eneide, dove chi viaggiava senza possedere nulla e sfidando il mare era un eroe…. perché così veniva descritto.