Sette migranti di nazionalità bengalese, sono morti mentre tentavano di raggiungere Lampedusa su un’imbarcazione che trasportava circa 280 persone, partita dalla Libia tre giorni fa.
P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, esprime cordoglio per le vittime: “in questo giorno di lutto rivolgiamo un appello alle istituzioni nazionali e sovranazionali: non condanniamo all’invisibilità uomini e donne in cerca di una vita dignitosa.
Medici per i Diritti Umani (MEDU) e l’Agenzia ONU per i rifugiati (UNHCR) hanno presentato il rapporto “Margini. Rapporto sulle condizioni socio-sanitarie di migranti e rifugiati negli insediamenti informali della città di Roma".
Migliaia di Rohingya sono rimasti senza casa dopo che un incendio ha distrutto parti del campo profughi di Kutupalong, il più grande insediamento di rifugiati del mondo.
Papa Francesco, durante l’Angelus del 1° gennaio, giorno in cui dal 1968 si celebra la Giornata Mondiale della Pace, ha ancora una volta sottolineato la necessità […]