La Corte di Giustizia dell'Unione europea (Cgue) ha sancito con una sentenza che il salvataggio in mare è un dovere, e lo Stato di approdo non può sottoporre a controlli arbitrari le organizzazioni che salvano migranti, trattenendo le navi di soccorso e impendendo lo svolgimento del loro lavoro.
Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle tematiche del diritto d’asilo nelle scuole secondarie di primo e secondo grado di Roma Capitale, attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti e delle studentesse.
Il progetto ha l’obiettivo di migliorare l’accesso ai servizi della Prefettura da parte dei cittadini migranti, agendo in termini di aumento della capacity building e contrasto al digital divide.
Sono più di 5.000 le persone tratte in salvo in mare in diverse operazioni di salvataggio e sbarcate nell'ultima settimana sulle coste italiane. Tra loro tante donne e bambini.
Soccorso un peschereccio al largo della Libia. A bordo vi erano circa 500 migranti: 179 sono sbarcati a Messina, insieme alle salme di 5 persone decedute in mare.
La mancanza di una legge ad hoc vede i lavoratori migranti necessari al comparto agroalimentare continuare a vivere in baracche, senza servizi igienici, sanitari e percorsi di inserimento sociale. Sono oltre 10mila i migranti che vivono nei ghetti per le campagne.
Un rapporto delle Nazioni Unite sui crimini commessi in Libia, sulla base di testimonianze dirette, denuncia sistematiche violenze e crimini contro i migranti.