Il Centro Astalli, Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati in Italia, esprime seria preoccupazione per la situazione dei migranti nel Mediterraneo, per la sostanziale indifferenza da parte degli Stati membri e dell’Unione Europea riguardo la condizione di pericolo e morte di migliaia di persone, e per le politiche di accordo con la Libia che da settimane occupano le Agende delle istituzioni nazionali coinvolte.
Oggi a Roma il Governo ha siglato l'accordo sul controllo dei flussi migratori tra Italia e Tunisia, che rafforza quello già firmato nel 2011 dal governo Berlusconi.
Secondo stime preliminari di Frontex, il numero totale di migranti che hanno raggiunto l'Europa dalle due principali rotte marittime nel 2016 è stato di 364.000, quasi due terzi in meno rispetto al 2015.
Le organizzazioni del Tavolo nazionale asilo, di cui il Centro Astalli fa parte, denunciano le violazioni del diritto e le “conseguenze nefaste degli accordi segreti firmati con i Paesi africani” dal Governo italiano in materia di immigrazione, a partire dal recente accordo con il Sudan.