Si è concluso il vertice informale dei Ministri dell’Interno a Innsbruck poche ore prima che la nave Diciotti attraccasse al porto di Trapani e facesse sbarcare i 67 migranti tratti in salvo in acque internazionali.
Esprimendo ancora una volta il più profondo cordoglio per le centinaia di vittime innocenti nel Mar Mediterraneo, il Centro Astalli chiede alle istituzioni nazionali ed europee misure immediate.
Esprimendo ancora una volta il più profondo cordoglio per le centinaia di vittime innocenti nel Mar Mediterraneo, il Centro Astalli chiede alle istituzioni nazionali ed europee misure immediate.
Anche il Centro Astalli partecipa a #EuropeanSolidarity, il 27 giugno una grande mobilitazione europea per chiedere ai governi di fare la propria parte sull’accoglienza, cambiare il Regolamento di Dublino e aprire vie legali e sicure d’accesso all’Unione.
Secondo appuntamento del corso di formazione del Centro Astalli 2018 “Aiutarli a casa loro? Sviluppi e scenari della politica europea sulle migrazioni“, mercoledì 23 maggio, ore 17.30, in Piazza della Pilotta 4, Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana.
Muoiono ogni giorno uomini e donne in cerca di una vita libera e degna che nei loro Paesi non riescono ad avere. L’Europa non resti indifferente davanti all’ecatombe di questo secolo.
È diminuito il numero di rifugiati e migranti che lo scorso anno sono entrati in Europa ma crescono i pericoli che molti affrontano durante il viaggio. Il nuovo rapporto "Viaggi disperati" pubblicato dall'UNHCR offre una panoramica del cambiamento nei flussi migratori.
Più di 15 migranti sono morti a causa del naufragio della loro imbarcazione avvenuto nella giornata di domenica davanti alle coste della Grecia, al largo dell’isola Agathonisi: tra di loro 5 bambini.