Il servizio offre ascolto, orientamento e accompagnamento a rifugiati e richiedenti asilo attraverso la realizzazione di percorsi individuali di inclusione sociale, erogazione di contributi economici e attività di contrasto al divario digitale. A chi desidera rafforzare le proprie competenze o acquisirne di nuove da spendere nel mercato del lavoro, gli operatori mettono a disposizione un supporto qualificato per formulare un progetto formativo personalizzato.
Ai migranti che si rivolgono al servizio perché in difficoltà economica sono dedicati strumenti di intervento volti ad arginare le situazioni di emergenza, a cui segue la proposta di una presa in carico integrale, al fine di individuare rapidamente le strategie utili a contrastare a medio e lungo termine la condizione di marginalità. Il servizio inoltre sostiene ogni anno nuclei familiari per il pagamento del test del DNA indispensabile per proseguire l’iter burocratico per il riconoscimento della protezione internazionale o per il ricongiungimento familiare, quando non è possibile presentare certificazioni anagrafiche riconosciute.
Dati statistici
Le attività di inclusione nel 2022 sono state condizionate da due
fenomeni con ricadute di segno opposto: la riduzione delle restrizioni che due anni di pandemia avevano portato con sé e il conflitto in Ucraina, che ha rappresentato una nuova battuta di arresto nella ripresa economica
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