La Casa di Maria Teresa festeggia sei anni di attività. Nasce nel 2009, all’interno del Centro Arrupe, per accogliere e aiutare donne sole con bambini, in situazione di disagio. La struttura è dedicata alla memoria di suor Maria Teresa Piras, volontaria del Centro Astalli che per dieci anni ha coordinato il centro d’ascolto dell’Associazione.
L’ambiente familiare, pensato per ospitare pochi nuclei alla volta, permette di offrire a madri in difficoltà uno spazio protetto in cui provare a ristabilire equilibri e presupposti per una vita autonoma con i propri figli. Sono mediamente percorsi di recupero lunghi e complessi, in cui si cerca in tutti i modi di salvaguardare l’unità del nucleo familiare, avendo sempre e comunque come priorità l’interesse e la sicurezza dei bambini. Per questi motivi la permanenza nel centro può durare anche fino a due anni.
In tale contesto progettuale le donne, segnalate dai servizi sociali e prese in carico dalla struttura, sono aiutate da una équipe formata da figure professionali qualificate a riscattarsi da un passato spesso doloroso e a progettare un futuro con serenità, valorizzando al massimo il rapporto tra madre e figli. Obiettivo che le operatrici perseguono con ciascuna delle ospiti della Casa è quello di renderle autonome e in grado di prendersi cura di loro stesse e dei loro bambini.
Nel corso dell’anno, costanti e improntate su una buona collaborazione sono state le relazioni con le strutture scolastiche del territorio: i bambini vengono regolarmente iscritti a scuola. Ciò produce nella maggioranza dei casi un immediato effetto positivo sui piccoli che vengono inseriti in un ambiente educativo in cui la relazione con i compagni e i docenti diventa occasione di crescita in un contesto di normalità.
Nel 2014 sono stati accolti due nuclei monoparentali formati da due mamme, una con tre bambini e una con due, di età compresa tra i 2 e i 12 anni.