In base ai dati Eurostat sono 626mila i richiedenti asilo nell’Unione Europea nel 2014, 191mila in più rispetto al 2013 (+44%). I migranti in fuga dalla Siria sono passati da 50mila a 123mila.
L’Italia è il terzo paese in termini di domande ricevute, con 64.625, il dieci percento del totale delle richieste (nel 2013 erano 26.620). Solo 20 mila le domande accolte.
Ad aver accolto più richiedenti asilo è stata di gran lunga la Germania (202.700, un terzo del totale), seguita dalla Svezia con 81.200 (il 13%) e poi dall’Italia insieme alla Francia. L’Ungheria, che ha ricevuto 42.775 richieste d’asilo (il 7% di tutta l’Ue) si colloca al quinto posto.
In Italia si registra, rispetto all’anno precedente l’aumento del 143%. L’Ungheria ha avuto una crescita del 126 percento, la Germania del 60 % e la Svezia del 50%. In Francia, invece, i richiedenti asilo sono diminuiti del 5%.
Se si prende poi in esame il rapporto dei richiedenti asilo sulla popolazione di un determinato paese, la media Ue è di 1,2 richiedenti per mille abitanti, e l’Italia si colloca leggermente al di sotto con 1,1 per mille abitanti (sono stati 8,4 in Svezia, 4,3 in Ungheria, 3,3 in Austria, 3,2 a Malta, 2,6 in Danimarca e 2,5 in Germania). Ad aver ricevuto meno richieste per numero di abitanti sono stati il Portogallo, la Slovacchia e la Romania.
Per quanto riguarda la provenienza dei richiedenti asilo, dopo la Siria, il secondo paese di provenienza è l’Afghanistan, con 41.300 domande, seguito dal Kossovo con 37,900 richiedenti.
La maggior parte delle domande pervenute in Italia vengono invece dalla Nigeria, dal Mali e dal Gambia