Il progetto, finanziato dal Fondo Europeo per i Rifugiati, ha l’obiettivo di sperimentare un modello di presa in carico integrata delle persone vittime di tortura da diffondere e replicare sul territorio nazionale. Il Centro Astalli, tramite lo sportello del SaMiFo, ne ha realizzati 105, offrendo ai beneficiari accompagnamento psichiatrico e psicologico, tutela legale, certificazione medico-legale degli esiti della tortura e un laboratorio di lingua italiana.