Prende il via oggi il corso di formazione del Centro Astalli 2018 “Aiutarli a casa loro? Sviluppi e scenari della politica europea sulle migrazioni“, in collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana, presso Piazza della Pilotta 4, Roma.
Il primo dei tre appuntamenti è dedicato all’analisi di “Casa loro“. Sempre più spesso si sente affermare che l’Unione europea dovrebbe fornire assistenza e protezione a chi ne ha bisogno principalmente nei Paesi stessi in cui le crisi si verificano. La nuova riforma del sistema d’asilo europeo sembra limitare molto l’applicazione del diritto di asilo e il rimpatrio è una delle principali situazioni prospettate per migliorare la gestione delle migrazioni forzate. L’Unione europea, per esempio, ha stretto un accordo con l’Afghanistan per facilitare i rimpatri di migliaia di richiedenti asilo e rifugiati afgani che vivono in Europa. Eppure mai come in questo momento vivere in Afghanistan è pericoloso: ai conflitti etnici tutt’ora irrisolti si è aggiunto un numero record di attacchi terroristici. Con quali criteri si decide che un Paese è “sicuro”? Che relazione ha questa definizione con la vita quotidiana delle persone?
Intervengono Christopher Hein, professore LUISS – Guido Carli e Nico Piro, giornalista RAI, modera Chiara Peri, responsabile progetti Centro Astalli.