Da ieri sera il Pakistan è una nazione in lutto per uno dei peggiori attacchi terroristici che la sua storia può ricordare. Un brutale attentato rivendicato dal gruppo talebano Tehrik-e-Taliban Pakistan (Ttp) contro una scuola ha provocato 141 vittime, di cui 132 bambini di età inferiore ai 15 anni. La scuola di Warsak Road fa parte del sistema di college pubblici gestiti dall’esercito ed è frequentata dai figli dei militari.
La carneficina, iniziata intorno alle 11, è andata avanti per sette ore fino a quando l’esercito è riuscito a riconquistare il controllo della scuola.
L’attacco è stata una risposta all’offensiva portata avanti dall’esercito in Nord Waziristan, al confine con l’Afghanistan, dove sono presenti roccaforti talebane. «Abbiamo scelto con cura la scuola militare perché il governo ha preso di mira le nostre famiglie e le nostre donne. Vogliamo far provare ai militari il nostro stesso dolore», ha affermato Muhammad Umar Khorasani, portavoce dei Tehreek-e-Taliban. Una rappresaglia, quindi, dove i bambini erano un vero e proprio obiettivo.
Peshawar, capitale della North West Frontier, sorge al confine tra il Pakistan e l’Afghanistan. Una zona calda nel Khyber Pass, storico quartier generale degli islamisti.