Chi siamo
È la sede italiana del Jesuit Refugee Service – JRS. Accompagnare, servire, difendere i rifugiati è la nostra mission dal 1981. Offriamo servizi di accoglienza e integrazione a chi arriva in Italia in fuga da guerre e violenze, non di rado anche dalla tortura.
Ha come obiettivo principale quello di contribuire a promuovere una cultura dell’accoglienza e della solidarietà, a partire dall’incontro diretto con i rifugiati e dalla tutela dei loro diritti fondamentali.
È composta da otto sedi territoriali nate su impulso di realtà locali collegate alla Compagnia di Gesù che operano nel settore dell’immigrazione in Italia.
Il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati è un’organizzazione cattolica internazionale, attiva in 57 nazioni, la cui missione è accompagnare, servire e difendere i diritti dei rifugiati e degli sfollati.
Cosa facciamo
Cosa facciamo
Servizi
L’accompagnamento dei rifugiati e la condivisione delle loro esperienze è al centro di tutti i servizi del Centro Astalli, da quelli di prima accoglienza rivolti a chi è arrivato da poco in Italia, a quelli di seconda accoglienza.
Servizi
L’accompagnamento dei rifugiati e la condivisione delle loro esperienze è al centro di tutti i servizi del Centro Astalli, da quelli di prima accoglienza rivolti a chi è arrivato da poco in Italia, a quelli di seconda accoglienza.
Progetti
Il Centro Astalli coglie l’opportunità dei progetti finanziati per accompagnare i rifugiati nel loro percorso di integrazione in Italia. Attraverso una lettura costante dei bisogni si realizzano percorsi e attività di inclusione sociale che mirano alla promozione umana di ogni rifugiato.
Attività nelle scuole
Il Centro Astalli punta sui giovani per costruire una società interculturale in cui le diversità siano considerate una ricchezza. Il diritto d’asilo e il dialogo interreligioso sono i temi che propone di approfondire alle scuole italiane attraverso i progetti Finestre e Incontri.
Progetti
Il Centro Astalli coglie l’opportunità dei progetti finanziati per accompagnare i rifugiati nel loro percorso di integrazione in Italia. Attraverso una lettura costante dei bisogni si realizzano percorsi e attività di inclusione sociale che mirano alla promozione umana di ogni rifugiato.
Attività nelle scuole
Il Centro Astalli punta sui giovani per costruire una società interculturale in cui le diversità siano considerate una ricchezza. Il diritto d’asilo e il dialogo interreligioso sono i temi che propone di approfondire alle scuole italiane attraverso i progetti Finestre e Incontri.
News
Il Coreper approva il nuovo Patto UE sulla migrazione
Via libera del Coreper sul nuovo Patto europeo su migrazione e asilo
La Fondazione ISMU presenta il suo ventinovesimo rapporto sulle migrazioni
Presentato il Ventinovesimo Rapporto sulle migrazioni 2023
Migranti: tragico naufragio al largo della Tunisia, 13 morti e 27 dispersi
Naufragio al largo della Tunisia, decine tra morti e dispersi
A Roma 50 giovani da tutto il mondo contro la tratta di esseri umani
dal 2 all’8 febbraio una settimana di mobilitazione e preghiera in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone
Il Coreper approva il nuovo Patto UE sulla migrazione
Via libera del Coreper sul nuovo Patto europeo su migrazione e asilo
La Fondazione ISMU presenta il suo ventinovesimo rapporto sulle migrazioni
Presentato il Ventinovesimo Rapporto sulle migrazioni 2023
Migranti: tragico naufragio al largo della Tunisia, 13 morti e 27 dispersi
Naufragio al largo della Tunisia, decine tra morti e dispersi
A Roma 50 giovani da tutto il mondo contro la tratta di esseri umani
dal 2 all’8 febbraio una settimana di mobilitazione e preghiera in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone
DA VICINO
FARE TU
FARE TU
Dove siamo
Sono 8 le realtà territoriali del Centro Astalli: Roma, Bologna, Catania, Grumo Nevano (NA), Padova, Palermo, Trento e Vicenza. Per accompagnare i rifugiati, facendosi toccare dalla loro esperienza, il Centro Astalli sceglie la dimensione del servizio quotidiano alle persone. Nella programmazione e nella gestione di servizi e attività, la Rete territoriale si attiene ai criteri individuati dal JRS per scegliere scenari di intervento e progetti specifici: cercare il bene più grande e universale; servire laddove c’è un bisogno maggiore e gli altri non sono presenti; servire dove si può portare il contributo più significativo.