La mattina di giovedì 14 novembre, presso la Sala della Conciliazione, del Tribunale nel Palazzo Apostolico Lateranense, a Roma, si è tenuta la sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù, la fama di santità e dei segni del Servo di Dio padre Pedro Arrupe Gondra, S. J., ventottesimo superiore generale della Compagnia di Gesù. Il rito è stato presieduto dall’arcivescovo monsignor Baldo Reina, vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma, alla presenza dei membri del Tribunale diocesano che hanno condotto l’inchiesta, dopo una lunga indagine durata più di 5 anni (la fase diocesana si era aperta il 5 febbraio del 2019).
Un giorno di festa importante e significativo per la Compagnia di Gesù, rappresentata da padre Arturo Sosa S.J., Superiore Generale dei gesuiti, che cade in occasione del giorno della nascita di Pedro Arrupe, data con la quale coincide la nascita del JRS (Jesuit Refugees Service), il Servizio dei Gesuti per i Rifugiati fondato da Arrupe nel 1980, che opera in 58 paesi del mondo, tra cui in Italia tramite il Centro Astalli.