L’Associazione Carta di Roma ha presentato presso la Camera dei Deputati il suo settimo rapporto annuale, edizione 2019, “Notizie senza approdo”, curato dall’Osservatorio di Pavia in collaborazione con l’Osservatorio europeo sulla sicurezza.
Nel 2019 l’immigrazione si conferma come tema centrale dell’informazione mainstream con un aumento, sulle prime pagine dei quotidiani, del 30% rispetto all’anno precedente e picchi di attenzione nei notiziari di prima serata tra i più alti degli ultimi 5 anni. Oltre 4000 i servizi dedicati alla tematica, il numero più alto degli ultimi 10 anni. Solo il 22 luglio non si sono registrate notizie in televisione su profughi e migranti, e sui quotidiani sono stati 29 i giorni in totale in cui non sono comparse notizie al riguardo.
Immigrati, migranti e profughi hanno voce nel 7% dei servizi, 9 punti percentuali in meno rispetto al 2018, con una netta prevalenza maschile: 86% uomini e 14% donne. Il loro raccont è inserito all’interno di una cornice narrativa che fa riferimento a debolezza, alterità, minaccia, e criminalità, lotta per i diritti, manifestazioni di razzismo, comunità.
Nel report trova conferma una tendenza già emersa nel 2018, ossia la centralità della politica nella scena dell’immigrazione. Non si parla più di accoglienza, la cui narrazione avviene nel 9% dei casi sui giornali e nell’8% nei notiziari.
Paola Beretta, curatrice del dossier, ha sottolineato “In linea generale migrante è la parola più usata. Non si usa più il termine immigrato, e si contrae l’utilizzo di rifugiato e profugo che, laddove emergono, non sono mai agenti, quanto piuttosto agiti. Anche dall’uso delle parole si evidenzia la scomparsa del tema dell’accoglienza: da migrante si diventa straniero”.
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