Il Centro Astalli esprime dolore per la notizia del ritrovamento di corpi senza vita a poche miglia da Lampedusa.
P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli: “Senza sosta ci appelliamo a istituzioni nazionali e sovranazionali perché si ponga fine all’ecatombe di migranti diretti in Europa.
Si ritorni alla civiltà dei diritti umani e della solidarietà. È inaccettabile che indifferenza e cinismo ci lascino inerti davanti all’orrore. Serve un nuovo umanesimo della solidarietà che ispiri governanti e società civile a perseguire il bene di tutti e prendersi cura del mondo”.
Salvare vite umane è imperativo morale, politico e civile. Per questo il Centro Astalli chiede subito canali umanitari, vie legali d’ingresso che pongano fine a viaggi mortali e al traffico di migranti, e l’evacuazione immediata dalla Libia.