“Nascosti in Piena Vista”, la IV edizione del rapporto di Save the Children sui minori stranieri non accompagnati

In Italia tra il 2014 e il 2024 sono arrivati via mare 127.662 minori stranieri non accompagnati (Msna), una media di 11.600 arrivi l’anno, 18.820 solo nel 2023. Sono prevalentemente adolescenti e preadolescenti, e in alcuni casi anche bambini.

È quanto emerge dalla IV edizione del rapporto “Nascosti in Piena Vista” a cura di Save the Children, pubblicato in occasione della Giornata Internazionale dei migranti. Attraverso l’analisi di dati statistici integrati da approfondimenti tematici, il report offre una panoramica nazionale del fenomeno migratorio dei Msna in Italia concentrandosi in particolare sulle difficoltà riscontrate dai ragazzi e dalle ragazze sul passaggio alla vita adulta, evidenziando come questo momento rappresenti una soglia critica nella vita dei minori stranieri non accompagnati, i cui percorsi di crescita e inclusione in Italia rischiano di interrompersi in modo improvviso.

All’interno del sistema di accoglienza e protezione sono presenti 19.215 Msna, di cui oltre il 75% ha tra i 16 (23,75%) e i 17 anni (52,15%), mentre il 13,66% ha tra i 7 e i 14 anni e solo l’1,65% si trova nella fascia 0-6 anni. La maggior parte dei Msna presenti sul territorio nazionale è di sesso maschile (87,70%), mentre le bambine e ragazze rappresentano il 12,30%. Le nazionalità maggiormente presenti sono egiziana (3.849), ucraina (3.631), gambiana (2.224), tunisina (1.973), guineana (1.515).

Nei primi sei mesi del 2024 solo un minore su due (58,1%) si trovava inserito all’interno del circuito di seconda accoglienza SAI (Sistema Accoglienza Integrazione), mentre il 42,9% si trovava nei centri di accoglienza straordinaria (CAS minori) in cui vengono garantiti solo i servizi di base e dove dovrebbero restare solo per un breve periodo di tempo. Ancora poco applicato risulta il ricorso all’affido familiare per i minori non accompagnati, promosso dalla legge 47 del 2017 come prioritario rispetto alle strutture di accoglienza, nonostante ciò a giugno 2024 risultavano accolti in famiglia solo il 20,4% dei Msna, di cui oltre l’87% è rappresentato da minori ucraini.

Al compimento dei 18 anni attraverso il cosiddetto prosieguo amministrativo, i ragazzi e le ragazze hanno la possibilità di ottenere dal Tribunale per i Minorenni la possibilità di continuare ad essere supportati nell’accesso al mondo del lavoro, nella prosecuzione degli studi e nella individuazione di soluzioni abitative dignitose fino ai 21 anni di età. Tuttavia, a ottobre 2024 hanno beneficiato dei prosiegui amministrativi solo 1.601 persone.

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