Migranti soccorsi in mare e Covid: sicurezza e diritti umani

Il Centro Astalli apprendendo dei 28 migranti sulla nave Zaza’ risultati positivi al Covid ritiene importante sottolineare che sono persone scampate a un naufragio e sono in fuga dalla Libia dove è in corso un violento conflitto bellico e dove si registrano da tempo sistematiche violazioni dei diritti umani.

È importante adottare ogni precauzione e cautela che arresti il contagio anche in questa situazione, come in tutte le altre che si stanno verificando in Europa.

Camillo Ripamonti, presidente Astalli: “Adottare protocolli di sicurezza è possibile ed efficace. Lo vediamo continuamente nei focolai che qua e la sorgono nel nostro Paese. Questo tempo di pandemia anche in questa circostanza ci insegna che come dice Papa Francesco nessuno si salva da solo”.

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