Nel tardo pomeriggio di ieri undici migranti, tra cui tre bambini, sono annegati dopo che la barca su cui cercavano di attraversare il mar Egeo si è capovolta; altri sette migranti sono stati tratti in salvo. Il naufragio è avvenuto mentre il gruppo tentava di raggiungere l’isola di Samos. Lo riferisce l’agenzia turca Anadolu che però non ha reso noto il numero totale di persone a bordo dell’imbarcazione.
Intanto L’Unhcr (Agenzia per i rifugiati delle Nazioni unite) e l’Oim (Organizzazione internazionali per le migrazioni) hanno diffuso i numeri sulle migrazioni del 2015. Nell’ultimo anno le persone che hanno perso la vita durante la traversata verso l’Europa o risultano disperse sono 3700, una media di dieci al giorno. In generale le vittime dei continui naufragi sono più che raddoppiate nel 2015 rispetto al 2014: da 1600 a oltre 3700.
Altro dato che fa riflettere è quello diffuso pochi giorni fa dalla Fondazione Migrantes per cui oltre 700 bambini hanno perso la vita nelle acque del Mediterraneo dall’inizio dell’anno nel tentativo di raggiungere l’Europa.