Un altro naufragio nelle acque del Mediterraneo: 10 superstiti, 6 uomini e 4 donne, sono stati tratti in salvo dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, con loro anche 6 corpi recuperati al largo di Lampedusa. I naufraghi hanno raccontato di essere partiti la scorsa domenica da Sfax, città portuale della costa orientale tunisina. Erano in 56 su un gommone di appena 7 metri.
Dopo poco più di 24 ore le acque hanno cominciato ad agitarsi, causando la deriva dell’imbarcazione e la caduta in mare di numerosi migranti. Ad oggi, risultano 40 i dispersi.
È il secondo naufragio in due giorni. Già lo scorso martedì le autorità tunisine avevano annunciato il recupero di 18 cadaveri al largo della costa africana. 612 i migranti soccorsi nell’operazione: tutti completamente esausti e in evidente stato di choc.
Il Centro Astalli esprime profondo cordoglio per la morte di queste vittima. E in questa tragica occasione ribadisce l’urgenza di aprire canali umanitari e vile legali d’ingresso.