Nuovo naufragio al largo della Libia: 17 migranti sono morti, mentre 82 superstiti sono stati intercettati dalla cosiddetta guardia costiera libica e riportati indietro da dove scappavano. Lo riportano Alarm Phone e l’OIM- Organizzazione internazionale delle migrazioni.
Le condizioni del mare e quelle metereologiche sono particolarmente avverse in questi giorni, le imbarcazioni sulle quali vengono fatti salire i migranti sono fatiscenti e assolutamente inadatte alla navigazione. Altre 43 persone erano morte solo pochi giorni fa.
Il Centro Astalli rivolge un appello ai rappresentati politici nazionali e sovranazionali, alle organizzazioni internazionali e umanitarie, alle comunità religiose in Europa, ai giovani e a tutta la società civile affinché si reagisca all’indifferenza.
Lasciar morire persone in mare o all’addiaccio ai confini d’Europa senza far nulla è la nostra peggior sconfitta.