Al largo di Sfax, la Guardia costiera tunisina ha rinvenuto il corpicino di una bambina. Le immagini della piccola senza vita tra le onde del Mediterraneo sono state catturate da una telecamera di France Press. Da queste i medici legali hanno potuto intuire che aveva forse meno di tre anni.
La bimba, secondo le autorità tunisine, probabilmente di origine camerunense, è una delle almeno diciassette vittime accertate, fra cui cinque bambini inizialmente dati per dispersi, insieme ad altre trentacinque persone sparite fra le onde, in seguito ai naufragi avvenuti nell’ultima settimana nel Mediterraneo, che ha inghiottito due imbarcazioni di migranti che tentavano di fuggire dalla Tunisia. In questi primi mesi del 2023 il Mediterraneo ha inghiottito almeno 1.154 persone, secondo i dati OIM.
La foto sta facendo il giro del mondo, così come già avvenne con lo scatto che ritraeva il copo senza vita del piccolo Alan Kurdi, il bimbo siriano di etnia curda di 3 anni trovato senza vita sulla spiaggia di Bodrum dopo il naufragio dello scafo sul quale viaggiava con la famiglia, nel settembre 2015.