Sono circa 2.500 le persone, inclusi i 900 migranti del campo temporaneo di Lipa, recentemente distrutto in un incendio, che si trovano senza un riparo, esposti ai rigori dell’inverno nei territori nord occidentali della Bosnia-Erzegovina.
In una dichiarazione, le principali organizzazioni per i diritti umani, tra cui Jesuit Refugee Service Europe, di cui il Centro Astalli fa parte, insieme ad Amnesty International, Médecins du Monde Belgique e Refugee Rights Europe hanno chiesto aiuti umanitari immediati per far fronte all’attuale emergenza e soluzioni istituzionali adeguate e a lungo termine per i migranti e i richiedenti asilo che transitano nel territorio.
Leggi la dichiarazione “BOSNIA AND HERZEGOVINA: SYSTEMIC SOLUTIONS AND MEANINGFUL EU SUPPORT, INCLUDING SAFE PATHWAYS, COULD PREVENT RECURRING HUMANITARIAN EMERGENCIES”