12 migranti morti, tra cui 2 donne, e 12 dispersi su una barca a largo delle coste spagnole, partita martedì dal Marocco. 33 i sopravvissuti, condotti nel porto iberico di Almeria. I migranti a bordo sono tutti di origine subsahariana. La notizia di oggi si aggiunge a un elenco sempre più lungo e purtroppo sempre meno preciso e approssimato per difetto, in mancanza di segnalazioni tempestive di natanti in difficoltà e di operazioni di soccorso adeguate.
Secondo gli ultimi dati ufficiali sono 2.217, fino al 16 dicembre, le vittime dei viaggi attraverso il Mediterraneo. Si registra pertanto un aumento percentuale di morti in mare rispetto all’anno precedente. La rotta ora percorsa è quella che porta in Spagna; secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) gli arrivi via mare in Spagna rappresentano la metà del totale in Europa (circa 111.000).
Esprimiamo cordoglio per le vittime. Chiediamo un segno concreto ai governi, alla società civile. Per questo Natale diamo all’Europa operazioni di salvataggio, vie d’ingresso legali e una nuova visione del mondo che si poggi sul senso di umanità e solidarietà