Il Centro Astalli esprime perplessità e rammarico per la mancata approvazione da parte del Parlamento europeo della risoluzione sulle attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo.
Ancora una volta l’Europa si è dimostrata fortezza impenetrabile, e sorda al grido di dolore di quanti le chiedono salvezza.
A poche ore dalla tragedia di Londra e a pochi giorni dall’ennesimo naufragio davanti alle coste di Lampedusa in cui sono morti donne e bambini, mentre ormai da giorni 104 migranti soccorsi aspettano di sbarcare in un porto sicuro, non è possibile continuare a rimanere fermi e indifferenti. Occorre attivare subito misure che pongano fine all’ecatombe di questo secolo.
Chiediamo ai governi di tutti gli Stati Membri di impegnarsi affinché gli interessi nazionali non vadano a scapito di una piena applicazione del diritto d’asilo, che è uno dei valori fondanti dell’identità europea e da cui dipendono la vita e la dignità di tante persone.
Non dobbiamo dimenticare che l’Unione europea nasce casa senza frontiere.