52 persone sono state tratte in salvo da un gommone a largo della Libia, a circa 47 miglia da Zawiya.
Le operazioni di soccorso e salvataggio sono state portate avanti dalla Sea Watch intervenuta sul posto in seguito alla segnalazione fatta nella mattinata da un aereo impegnato nella ricognizione dell’area.
Migranti in fuga dagli orrori della Libia, che si vanno ad aggiungere alle oltre 3800 persone scappate nelle ultime sei settimane, nel tentativo di raggiungere un luogo sicuro in Europa attraverso il Mar Mediterraneo. Sono almeno 1150, secondo SOS Mediterranee e Medici Senza Frontiere, le vittime registrate nelle ultime 6 settimane in questo tratto di mare: numeri che non fanno altro che ribadire la pericolosità dei viaggi a cui sono costretti i migranti per mano di trafficanti senza scrupoli a bordo di imbarcazioni non sicure.
Oltre 10.000 sono invece le persone riportate forzatamente in Libia, esposte ad ulteriori ed inutili sofferenze, in una situazione di sicurezza che è “estremamente volatile” come sottolineato dall’Unhcr, dove sono perpetrate violazioni di diritti umani e uso generalizzato della detenzione nei confronti delle persone soccorse o intercettate in mare.