Migranti: 3 diversi naufragi al largo della Grecia. 5 morti, decine di dispersi

Nel Mediterraneo si continua a morire: nel giro di poche ore sono avvenuti 3 diversi naufragi al largo della Grecia.

Un’imbarcazione con a bordo 84 persone è affondata nei pressi dell’isola di Creta: 39 le persone tratte in salvo, mentre sono 5 i corpi senza vita recuperati dall’acqua e altri 40 migranti risultano dispersi. Secondo le prime testimonianze dei superstiti, provenienti per la maggior parte da Sudan e Pakistan, l’imbarcazione sarebbe partita dalle coste di Zwara, in Libia, la sera di mercoledì 11 dicembre. Una vasta operazione di salvataggio si è attivata nell’area del naufragio coordinata dalla Guardia costiera greca con l’ausilio dell’Aeronautica Militare e della Marina Militare Italiana.

Si sono perse intanto le tracce di altre due imbarcazioni con a bordo rispettivamente 37 e 60 migranti che nelle stesse ore hanno lanciato una richiesta di soccorso mentre si trovavano nella zona Sar di Malta. Le difficili condizioni meteo complicano le operazioni di soccorso e ricerca in mare attivate in tutta l’area, rendendo così sempre più lontana la speranza di poter trarre in salvo le 97 persone che risultano scomparse.

Nel 2024 sono oltre 1.600 le persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo, uomini, donne e bambini in fuga da guerre, violenze, persecuzioni, violazioni di diritti umani. Il Centro Astalli continua a chiedere all’Europa di attivare con urgenza operazioni di ricerca e soccorso in mare, per permettere ai migranti forzati di ottenere vie legali e sicure di ingresso che consentano loro di esercitare il proprio diritto a chiedere asilo in un Paese sicuro.

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