On line i podcast per raccontare l’integrazione dei rifugiati in Italia

Da oggi al via la nuova iniziativa editoriale realizzata da Caritas di Roma, Centro Astalli e Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo nell’ambito del progetto Rafforzare #Integrazione, Costruire #Ospitalità. 2.

Racconti, testimonianze, analisi e proposte per far conoscere le gioie e le fatiche del percorso di integrazione dei cittadini stranieri in Italia. Prendono il via oggi i podcast realizzati dalla Caritas di Roma, dalla Centro Astalli e dall’Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo nell’ambito del Progetto «Rafforzare #Integrazione, Costruire #Ospitalità. 2».

L’iniziativa mira a fornire un sostegno concreto all’inclusione socio-lavorativa e abitativa dei titolari di protezione internazionale usciti da non più di 18 mesi dal circuito dell’accoglienza pubblica, attraverso un sistema di accoglienza diffusa gratuita presso parrocchie e istituti religiosi del territorio di Roma. Per ognuno dei destinatari viene attivato un Piano di intervento, insieme composito di strumenti e misure, anche di carattere finanziario, di integrazione ai quali attingere in base ai propri bisogni.

Il progetto si pone anche l’obiettivo di promuovere e rafforzare la cultura dell’accoglienza intesa come capacità della società civile di attivarsi e mettersi in gioco per superare le disuguaglianze sociali, le diffidenze e i pregiudizi reciproci favorendo in un contesto di prossimità la conoscenza l’uno dell’altro.

Una campagna di comunicazione promuoverà le buone pratiche messe in atto attraverso l’utilizzo dei social network.

Sono previsti 20 podcast, con diffusione quindicinale, ai quali faranno seguito anche pubblicazioni, webinar e altre iniziative di sensibilizzazione. I podcast sono disponibili nella web-radio “On the move”.

Il progetto (PROG.3241- FAMI 2014-2020, OS1. Asilo, ON1. lett.c)-Potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza – Avviso Realizzazione di percorsi individuali per l’autonomia socio-economica) è alla seconda edizione ed ad oggi ha incarico oltre 65 nuovi destinatari, che si aggiungono agli oltre 100 titolari di protezione internazionale sostenuti con la precedente annualità grazie all’attivazione di percorsi di autonomia socio-lavorativa e abitativa.

 

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