Sono stai liberati 350 migranti rinchiusi nel centro di detenzione di Tajoura, a est della capitale libica Tripoli, in Libia, bersaglio nella notte tra martedì e mercoledì scorsi di un raid dell’aviazione del generale Khalifa Haftar che ha causato la morte di 53 persone e il ferimento di oltre 130 migranti.
La liberazione dei sopravvissuti è stata segnalata da un tweet della sezione libica dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), che si è impegnata a fornire l’assistenza necessaria ai migranti.
Prima dell’annuncio della liberazione dei detenuti fonti locali avevano reso noto che centinaia di migranti del centro sopravvissuti avevano iniziato uno sciopero della fame, una protesta in nome di condizioni di sicurezza più certe.