Presentato oggi il Messaggio di Papa Francesco per la 109a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che sarà celebrata domenica 24 settembre 2023, sul tema “Liberi di scegliere se migrare o restare”.
Nel suo messaggio il Pontefice ricorda che “i migranti scappano per povertà, per paura, per disperazione” e sottolinea che alcune delle cause più visibili delle migrazioni sono “persecuzioni, guerre, fenomeni atmosferici e miseria”. In questa prospettiva, il Santo Padre indica che “è necessario uno sforzo congiunto dei singoli Paesi e della Comunità internazionale per assicurare a tutti il diritto a non dover emigrare, ossia la possibilità di vivere in pace e con dignità nella propria terra”.
Inoltre aggiunge che “mentre lavoriamo perché ogni migrazione possa essere frutto di una scelta libera, siamo chiamati ad avere il massimo rispetto della dignità di ogni migrante”. “Ovunque decidiamo di costruire il nostro futuro, nel Paese dove siamo nati o altrove – scrive Papa Francesco – l’importante è che lì ci sia sempre una comunità pronta ad accogliere, proteggere, promuovere e integrare tutti, senza distinzione e senza lasciare fuori a nessuno”.
Alla presentazione del messaggio, che si è svolta l’11 maggio presso la Sala Stampa della Santa Sede, hanno partecipato il Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, P. Fabio Baggio; il Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana per l’Area Sud, Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano all’Jonio; il Direttore Generale del Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, Chiara Lombardi; un migrante proveniente dal Bangladesh e socio della Cooperativa Sophia, Dullal Ghosh.
P. Fabio Baggio, nell’intervento che ha dato il via alla conferenza, ha sottolineato: “Papa Francesco intende promuovere una rinnovata riflessione su un diritto non ancora codificato a livello internazionale: il diritto a non dover emigrare“. E ancora: “La principale responsabilità di fare delle migrazioni una scelta libera spetta ai paesi di origine e ai loro governanti, chiamati ad esercitare la buona politica al servizio di tutti, specialmente dei più vulnerabili. Ad essi, però vanno garantite le condizioni per poter operare in questa direzione, senza essere depredati reiteratamente delle loro risorse naturali ed umane e senza ingerenze esterne che rispondono ad interessi di élite. Garantire la libertà di scelta se emigrare o restare è anche responsabilità della comunità internazionale, nel quadro di una corresponsabilità globale diretta ad un bene comune, che non si limita ai confini nazionali. Lo sviluppo dei paesi economicamente più poveri dipende dalla capacità di condivisione tra tutti i paesi”.
Durante la presentazione è stato mostrato un video contenente un intervento del Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Card. Michael Czerny, e la testimonianza di Domingos Dirceu Franco, del progetto RestarT del Movimento dei Focolari, che lavora a favore della popolazione in Siria, perché non sia costretta a fuggire a causa della guerra e della povertà estrema.
Per diffondere il Messaggio di Papa Francesco, e in preparazione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha lanciato la campagna “Liberi di scegliere se migrare o restare”.