“Io sogno un’Europa, cuore d’Occidente, che metta a frutto il suo ingegno per spegnere focolai di guerra e accendere luci di speranza”. Queste le parole di Papa Francesco nel suo primo discorso di apertura rivolto alle autorità, al Corpo diplomatico e alla società civile presente, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona.
Il pontefice chiede all’Europa “verso dove navighi, se non offri percorsi di pace, vie creative per porre fine alla guerra in Ucraina e ai tanti conflitti che insanguinano il mondo?” e aggiunge “preoccupa quando si legge che in tanti luoghi si investono continuamente fondi sulle armi anziché sul futuro dei figli”.
Papa Francesco conclude il suo discorso con un auspicio di rinnovamento per il nostro continente, affinché sappia ritrovare, grazie alla forza dei suoi giovani, la strada “per includere popoli e persone, sognando la grandezza dell’insieme e andando oltre i bisogni dell’immediato”.