Più di 800 studenti delle scuole superiori saranno protagonisti de “La scrittura non va in esilio”, la grande festa delle scuole che si svolgerà mercoledì 30 ottobre a partire dalle ore 10:30, presso l’Auditorium del Massimo, in Via Massimiliano Massimo 1, a Roma.
Premieremo gli studenti e le studentesse che hanno vinto la XVIII edizione del concorso letterario “La scrittura non va in esilio”, la X edizione del concorso letterario “Scriviamo a colori”, e la III edizione del concorso di poesie “Versi diversi – La poetica della pluralità”. Lo faremo insieme a tanti ospiti, tra cui scrittori, attori, artisti e sportivi.
I vincitori e le vincitrici verranno premiati con uno zaino di libri offerti dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, da Sinnos edizioni, dal programma Fahrenheit di Rai Radio 3 e da Sellerio.
Interverranno all’evento P. Camillo Ripamonti, Presidente Centro Astalli, le scrittrici Tezeta Abraham, Emanuela Anechoum, Saba Anglana, Anna Maria Gehney, il giornalista e scrittore Nico Piro, Amadou Diouf e Yong Di Wang con l’autore e regista teatrale Alessandro Ienzi, fondatore di Raizes Teatro, e tanti altri ospiti e amici del Centro Astalli.
Presenta l’evento Giovanni Anversa (giornalista Rai). Ad arricchire la mattinata gli interventi musicali di Emanuele Conte e la performance artistica dell’attivista e coreografo Sonny Olumati. Per il mondo dello sport saranno presenti la velocista Zaynab Dosso e Amelio Castro Grueso, schermidore colombiano della squadra paralimpica dei rifugiati.
Sarà anche l’occasione per consegnare agli istituti gli attestati di “Scuola amica dei rifugiati”.
L’evento sarà trasmesso in diretta sul sito di Rai Scuola. Per l’occasione si ringrazia Rai Cultura, Media Partner dell’evento.
Il Centro Astalli da sempre si impegna a garantire una diversità, anche in termini di genere, tra le voci esperte chiamate a confrontarsi sui vari temi oggetto delle iniziative proposte. Quando ciò non appare rispecchiato in occasione di incontri di approfondimento, eventi culturali e pubblicazioni è dovuto alla indisponibilità delle persone consultate o all’impossibilità di identificare profili specifici nel nostro network.