La scrittura non va in esilio VIII edizione. Il Centro Astalli premia i vincitori

Mercoledì 29 ottobre, alle ore 10.30, presso l’Auditorium Massimo a Roma, il Centro Astalli premierà i dieci vincitori del concorso letterario “La scrittura non va in esilio”, giunto alla sua ottava edizione.

All’evento parteciperanno circa 800 studenti delle scuole superiori di diverse città italiane. “La scrittura non va in esilio”  è un concorso proposto dalla Fondazione Centro Astalli nell’ambito dei progetti per le scuole Finestre e Incontri sul diritto d’asilo e il dialogo interreligioso. Attraverso questi progetti, ogni anno, testimoni di altre religioni e rifugiati incontrano più di 12.000 studenti.

Interverranno all’evento Pupi Avati, Melania Mazzucco, Giuseppe Catozzella (vincitore del Premio Strega giovani per il libro “Non dirmi che hai paura”), Massimo Wertmüller e Tareq Al Jabr, rifugiato siriano, uno dei protagonisti del film “Io sto con la sposa”.

A premiare i vincitori ci saranno anche P. Camillo Ripamonti (Presidente Centro Astalli), P. Giovanni La Manna (rettore dell’Istituto Massimo), il sindaco di Roma Ignazio Marino e Flavia Cristiano (Direttrice del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali). Giovanni Anversa (giornalista Rai) presenterà l’evento.

Durante la premiazione verrà presentato in anteprima il video “Perché saliamo su una barca”, la testimonianza di Awas Ahmed, rifugiato somalo giunto a Lampedusa, a cui l’attore Valerio Mastandrea ha prestato la voce.

Il racconto “Due bastoni in croce” di Elena Rotondi del Liceo Classico Dante Alighieri (Roma) è risultato vincitore tra gli oltre 150 elaborati pervenuti alla Fondazione Centro Astalli. Il racconto giudicato il migliore da una giuria di esperti formata da scrittori, giornalisti, rappresentanti di organizzazioni umanitarie, UNHCR, rifugiati e insegnanti, ha colpito per lo stile narrativo coinvolgente e per l’originalità e l’attualità del tema trattato: il dialogo interreligioso come elemento chiave in una società interculturale.

Ad arricchire l’evento il contributo musicale del gruppo Luz y norte musical.

 

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