Il ritiro definitivo dalla politica del leader sciita Moqtada al-Sadr, ha provocato una violenta reazione dei suoi sostenitori che hanno assaltato il palazzo del Governo a Baghdad.
Gli scontri avvenuti tra i sostenitori di al-Sadr e la Coordination Framework Alliance filo-iraniana, hanno provocato quindici morti e centinaia di feriti. L’esercito è intervenuto lanciando dei lacrimogeni per disperdere la folla e ha decretato un coprifuoco nella capitale irachena, esteso poi a tutto il Paese.
Cresce la preoccupazione dell’Onu, presente in Iraq con la missione umanitaria Unami, che ha esortato i manifestanti alla calma per evitare gesti che potrebbero portare ad un escalation di eventi molto preoccupante.