Sono oltre duecento i racconti arrivati dagli studenti delle scuole superiori per la XVIII edizione del concorso La Scrittura non va in esilio e dagli studenti delle scuole medie per la X edizione del concorso Scriviamo a colori. Oltre 80 le poesie per il concorso Versi Diversi – La poetica della pluralità dedicato agli studenti delle scuole medie e superiori e che giunge quest’anno alla sua III edizione.
Sono all’opera le tre giurie per selezionare i dieci racconti più belli per “La scrittura non va in esilio” e i tre migliori per “Scriviamo a colori”. I criteri scelti per la votazione sono: la conoscenza del tema, l’idea chiave alla base del racconto, il suo senso logico, l’uso della corretta terminologia, la capacità di scrittura, il coinvolgimento emotivo e l’originalità. Anche il concorso di poesie “Versi Diversi” vedrà tre vincitori. I criteri scelti per la votazione sono: attinenza al tema, capacità poetica, musicalità e originalità.
Gli studenti hanno avuto modo, durante l’anno scolastico, di sperimentare la conoscenza di rifugiati – grazie al progetto Finestre sul diritto di asilo – e di testimoni di diverse religioni – con il progetto Incontri sul dialogo interreligioso.
Le giurie presiedute dal Presidente dell’Associazione Centro Astalli – P. Camillo Ripamonti – e dal Presidente della Fondazione Centro Astalli – P. Alessandro Manaresi – e composte dagli stessi rifugiati, testimoni e insegnanti coinvolti nei progetti, nonché da esponenti del mondo della cultura e poeti, giornalisti e scrittori di spicco – come Giovanni Anversa, Melania Mazzucco, Angela Caponnetto – si incontreranno nuovamente a settembre per decretare poesie e racconti vincitori che saranno premiati il prossimo 30 ottobre con una grande festa delle scuole amiche dei rifugiati, presso l’auditorium Massimo di Roma.