Il Centro Astalli presenta il Rapporto annuale 2013 (9/04/2013)

Comunicato stampa

Il Centro Astalli presenta il Rapporto annuale 2013

21.000 rifugiati incontrati in un anno. Numeri invariati nonostante il drastico calo delle domande d’asilo in Italia. Non è solo colpa della crisi

Martedì 9 aprile 2013 alle ore 11.00
Sala Assunta – via degli Astalli 17 – Roma

Una fotografia aggiornata sulle condizioni di circa 21.000 richiedenti asilo e rifugiati che durante il 2012 si sono rivolti alla sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati e hanno usufruito dei servizi di prima e seconda accoglienza che l’Associazione gestisce.

Per ogni settore, il Rapporto contiene statistiche e commenti con cui si cerca di fotografare la presenza di migranti forzati che da gennaio a dicembre 2012 sono entrati in contatto con l’Associazione.

Nonostante la flessione del numero delle domande d’asilo rispetto all’anno precedete (fonte UNHCR), i migranti forzati che si rivolgono al Centro Astalli continuano ad essere numerosi: circa 21mila le persone incontrate nei servizi del Centro Astalli di Roma. 34.300 il numero complessivo degli utenti assistiti in tutte le sedi territoriali dell’Associazione.

La crisi economica ha colpito in modo particolare i più vulnerabili. Anche persone che da tempo avevano intrapreso un percorso di autonomia sono state costrette a rientrare nel circuito dell’assistenza. Sempre numerose, tra le persone che incontriamo, le vittime di tortura: ne sono state individuate e assistite 439, per la maggior parte provenienti da Paesi africani.

Il Rapporto, oltre a contenere un resoconto di un anno di attività del Centro Astalli, vuole essere uno strumento per capire quali sono le principali nazionalità dei rifugiati che giungono in Italia per chiedere asilo. Quanti di loro riescono a ottenere il riconoscimento dello status di rifugiato o la protezione umanitaria. Quanti hanno rischiato la vita affrontando viaggi per mare o per terra ai limiti della sopravvivenza per giungere in Europa.

Il Rapporto annuale 2013 descrive il Centro Astalli come una realtà che, grazie agli oltre 450 volontari, si adegua e si adatta ai mutamenti sociali e legislativi di un Paese che stenta a dare la dovuta assistenza a chi, in fuga da guerre e persecuzioni, cerca di giungere in Italia in cerca di protezione.

Ad arricchire il Rapporto annuale 2013, “Storie di rifugiati”, inserti fotografici a cura di Shoot 4 Change. Un approfondimento sul difficile tema dei ricongiungimenti familiari.

Intervengono Laurens Jolles (Delegato Unhcr in Italia), P. Giovanni La Manna sj (Presidente Centro Astalli), Berardino Guarino (Direttore dei Progetti Centro Astalli). Modera la conferenza Paolo Fallai (Capo Redattore Corriere della Sera).

Il Centro Astalli in cifre
Utenti: 34.300 (di cui 21.000 a Roma)
Volontari: 465
Operatori: 49
Vittime di tortura assistite: 439
Associazioni della rete Centro Astalli: 8

 

rapporto_annuale_2013

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