Dopo oltre tre anni finalmente si è giunti all’approvazione definitiva di una legge che mira a definire norme chiare per l’accoglienza e la protezione dei minori stranieri non accompagnati.
Tra le principali novità introdotte dal testo; una modifica al testo unico sull’immigrazione, che disciplina il divieto di respingimento dei minori stranieri non accompagnati alla frontiera; un sistema organico di prima e seconda accoglienza in Italia, con strutture diffuse su tutto il territorio nazionale; l’armonizzazione delle procedure di accertamento dell’età, per evitare accertamenti medici invasivi, quando inutili, e maggiori garanzie procedurali, tra cui la presenza di mediatori culturali, anche durante l’accertamento; il rafforzamento degli istituti della tutela e dell’affido familiare e maggiori tutele per il diritto all’istruzione e alla salute, nonché per i diritti del minore durante i procedimenti amministrativi e giudiziari.
Dopo tre anni finalmente da oggi abbiamo una legge sui minori stranieri non accompagnati, P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli esprime soddisfazione per un atto legislativo necessario. “Finalmente uno strumento a tutela dei più vulnerabili tra i migranti: i bambini che viaggiano da soli, senza adulti di riferimento. La legge è frutto di una sinergia proficua tra rappresentanti istituzionali ed enti di tutela. In un momento in cui si registra un significativo aumento di minori stranieri non accompagnati in Italia, dotarsi di norme organiche che hanno come priorità il maggior interesse del minore ci fornisce un quadro di riferimento essenziale per accogliere e proteggere bambini e ragazzi stranieri fino alla loro completa inclusione nel tessuto sociale e alla fondamentale riappropriazione della loro infanzia”.