“Come campagna Ero straniero seguiamo con grande attenzione l’attuazione della regolarizzazione straordinaria prevista dal governo nel maggio 2020 , preoccupati in particolare dai tempi troppo lunghi dell’esame delle 230.000 domande presentate e dalla situazione di
precarietà che tale ritardo sta determinando”, hanno dichiarato i promotori illustrando oggi, 25 novembre, alla Camera dei deputati, il terzo approfondimento sul tema.
“Dai dati risalenti alla fine di ottobre scorso (ottenuti attraverso una serie di accessi agli atti rivolti al ministero dell’interno e consultabili, insieme al dossier di approfondimento, sul sito della campagna), emerge che poco più di un terzo delle pratiche è stato finalizzato finora da parte delle prefetture e sono solo 38.000 circa i permessi di soggiorno rilasciati dalle questure a procedimento ultimato. Ancora critica la situazione in alcune grandi città: a Milano, delle 25.900 domande ricevute, sono in via di rilascio solo 2.551 permessi di soggiorno. A Roma su 17.371 domande, sono 1.242”.
Un ritardo ancor più grave se messo in relazione con le ragioni per cui è nato il provvedimento e con la situazione di emergenza vissuta nel Paese, non solo a livello sanitario.
Le testimonianze raccolte dalla Campagna Ero Straniero da persone in emersione, datori di lavoro, personale impiegato nelle prefetture, operatori di sportelli legali e patronati, dipingono un quadro sempre più allarmante con conseguenze pesanti che riguardano, da un lato, la vita delle persone in attesa; dall’altro, le criticità emerse nello svolgersi dei procedimenti.
Per scongiurare lo stallo definitivo della regolarizzazione e porre fine ad alcune storture emerse nella procedura, la campagna Ero straniero ha elaborato alcuni emendamenti alla legge di bilancio, che verranno presentati in Senato da senatrici e senatori di gruppi parlamentari diversi. Un emendamento tra questi si propone di mettere fine al sistema illogico delle sanatorie, introducendo un percorso sempre accessibile per uscire dall’irregolarità e rientrare nell’economia legale.
Ero straniero è promossa da: Radicali Italiani, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Oxfam Italia, ActionAid Italia, ACLI, Legambiente Onlus, ASCS – Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo, AOI, con il sostegno di numerosi sindaci e decine di organizzazioni.