Ennesima tragedia a largo delle coste orientali libiche. Un barcone carico di migranti diretti verso l’Europa è affondato martedì scorso a poche miglia dalla Libia causando la morte di almeno 36 persone tra cui donne e bambini. In 52 sono stati tratti in salvo dai soccorso. Secondo le testimonianze dei sopravvissuti a bordo della barca viaggiavano 130 persone.
Secondo le autorità libiche l’imbarcazione è colata a picco martedì al largo di Garabulli, a 50 km a est di Tripoli.
Dall’inizio dell’anno – sulla base dei dati resi noti dal Viminale lo scorso 29 aprile – i migranti giunti sulle coste italiane sono oltre 25mila.
Nei giorni scorsi il premier Matteo Renzi aveva affermato che “il 96% degli immigrati che arrivano in Italia partono dalla Libia”, annunciando di aver chiesto alle Nazioni Unite di prendere “l’impegno di un inviato speciale in Libia”, anche con lo scopo di “evitare che gli scafisti siano i proprietari delle coste”.