Il Centro Astalli considera deludenti gli esiti del Consiglio europeo dei Ministri degli Interni riunitosi ieri per discutere la grave situazione dei migranti al confine tra Grecia e Turchia.
Si apprende dalla dichiarazione finale resa pubblica alla fine dell’incontro della volontà di reiterare misure volte alla chiusura delle frontiere, a respingimenti e accordi con regimi non democratici.
Si tratta di azioni già ampiamente sperimentate che ancora una volta appaiono inadeguate a gestire le migrazioni. E al contrario aggiungono sofferenza al dolore dei migranti di cui si violano diritti e dignità.
Il Centro Astalli ritiene necessario un profondo cambiamento della politica europea in materia di migrazioni. L’UE distolga le ingenti risorse che investe su accordi con governi non democratici e si concentri sulla creazione di uno Nuovo Spazio Comune Europeo che preveda prima di tutto l’apertura di vie d’accesso sicure e legali per le persone in cerca di protezione.
Si impegni nell’immediato a garantire accoglienza e protezione ai migranti dalla Siria, tra cui molte donne e bambini, che ne hanno urgente bisogno.