I dati del rapporto Eurostat sulle richieste di asilo nei Paesi dell’Unione Europea, relativo al primo trimestre del 2012, mostrano che il numero delle istanze presentate nel nostro Paese è calato del 62% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: quasi 4.000 domande d’asilo in meno, in termini assoluti.
I gruppi più numerosi di richiedenti asilo che hanno cercato protezione in Italia sono: i nigeriani (11% del totale, pari a 245 persone), seguiti da afghani (10%), tunisini (8%), senegalesi (6%) e egiziani (6%).
Nel primo trimestre del 2012 sono state prese 7.090 decisioni (dato che include decisioni su casi pendenti degli anni precedenti): 1.725 persone (il 24% del totale) hanno ottenuto una forma di protezione (435 lo status di rifugiato, 675 la protezione sussidiaria e 620 un permesso per motivi umanitari); 5.365 richiedenti asilo hanno ottenuto il diniego (il 76% del totale). Tra i gruppi con il più alto numero di dinieghi: i migranti provenienti da Nigeria (1.385), Ghana (685) e Mali (550). L’Italia è ai primi posti tra i paesi con il maggior numero di richieste d’asilo pendenti, tra i 14 e i 15 mila.
Il numero di domande d’asilo in Europa è calato dell’11% rispetto all’ultimo trimestre del 2011 e risulta invece pressoché invariato (+1%) rispetto allo stesso periodo del 2011. Un quarto dei richiedenti asilo nei 27 Paesi dell’Unione Europea nel periodo preso in esame ha meno di 18 anni. Durante il primo trimestre del 2011, nell’UE sono state prese 62.545 decisioni di primo grado in materia di asilo: meno di una su quattro è stata positivamente accolta.
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