Il Centro Astalli è la sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati-JRS. Da circa 40 anni è impegnata in attività e servizi che hanno l’obiettivo di accompagnare, servire e difendere i diritti di chi arriva in Italia in fuga da guerre e violenze, non di rado anche dalla tortura. Il Centro Astalli si impegna inoltre a far conoscere all’opinione pubblica chi sono i rifugiati, la loro storia e i motivi che li hanno portati fin qui.
Il Centro Astalli ha iniziato le sue attività nel 1981 nella sede di via degli Astalli a Roma, accogliendo l’appello di padre Pedro Arrupe sj, allora Padre Generale della Compagnia di Gesù: nell’autunno del 1980, profondamente colpito dalla tragedia di migliaia di boat people vietnamiti in fuga dal loro Paese devastato dalla guerra, esortò i gesuiti di tutto il mondo a “portare almeno un po’ di sollievo a questa situazione così tragica”. Così nacque il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati-JRS.
L’accompagnamento dei rifugiati e la condivisione delle loro esperienze è al centro di tutti i servizi del Centro Astalli, da quelli di prima accoglienza (per chi è arrivato da poco in Italia), fino alle attività di sensibilizzazione e all’impegno di advocacy, che ha l’obiettivo di modificare le politiche ingiuste a livello locale, nazionale o internazionale.
Rispetto ai primi anni di attività, il Centro Astalli ha ampliato e diversificato i servizi offerti, grazie all’impegno costante di circa 500 volontari. In totale, considerando nell’insieme le sue differenti sedi territoriali (Roma, Vicenza, Trento, Catania, Palermo, Napoli, Padova), il Centro Astalli in un anno risponde alle necessità di circa 20.000 migranti forzati, di cui 11.000 nella sola sede di Roma.
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