Preoccupazione per i 108 migranti riportati in Libia, paese non sicuro.
Il Centro Astalli esprime forte preoccupazione per le condizioni dei 108 migranti soccorsi nel Mediterraneo e riportati da una nave …
Il Centro Astalli esprime forte preoccupazione per le condizioni dei 108 migranti soccorsi nel Mediterraneo e riportati da una nave …
Il Centro Astalli esprime seria preoccupazione per il susseguirsi di episodi razzisti e violenti ai danni di cittadini immigrati. Un’escalation …
Il Centro Astalli esprime perplessità per i contenuti della direttiva del Ministero dell’Interno sull’accolgienza dei richiedenti asilo. In particolare, ci …
Venerdì 27 luglio, alle ore 11.00 nella sede della Federazione nazionale della Stampa italiana si terrà la conferenza stampa “A cinque anni dalla scomparsa di padre Paolo le sue azioni e le sue parole sono sempre più attuali”.
Il Tavolo Asilo esprime preoccupazione e sconcerto per l’intervento della Presidente della Commissione Nazionale sui Presidenti delle Commissioni Territoriali in merito al rilascio di titoli di soggiorno per ragioni umanitarie a seguito delle domande presentate da richiedenti protezione internazionale.
La presidenza della Conferenza episcopale italiana dopo l’ennesima tragedia di migranti ha commentato in una nota le vicende che hanno visto ancora una volta il mar Mediterraneo trasformarsi in un luogo di dolore e morte.
Aumenta il numero delle vittime del mar Mediterraneo: nell’Egeo un’imbarcazione che trasportava circa 150 migranti è affondata al largo di Cipro, a nord del paese. In tutto, sono state 1.443 le persone morte nel Mediterraneo dall’inizio del 2018.
Otto migranti, tra cui sei bambini, sono morti soffocati nel container di un camion, mentre altri 90 sono stati tratti in salvo e trasferiti all’ospedale della città di Zuara, in Libia.
Si è concluso il vertice informale dei Ministri dell’Interno a Innsbruck poche ore prima che la nave Diciotti attraccasse al porto di Trapani e facesse sbarcare i 67 migranti tratti in salvo in acque internazionali.