Progetto UNICORE (University Corridors for Refugees), al via la quinta edizione
35 università italiane accoglieranno 61 rifugiati residenti in Kenya, Niger, Nigeria, Sud Africa, Uganda, Zambia e Zimbabwe
Presentazione Rapporto Annuale 2023
Giovedì 13 aprile – ore 11:00
Teatro Argentina – Sala Squarzina
Largo di Torre Argentina, 52 – Roma.
La Corte europea per i diritti umani condanna l’Italia per trattamenti inumani e degradanti e un’espulsione collettiva
La CEDU condanna l’Italia per violazioni nella detenzione di migranti nell’hotspot di Lampedusa e per loro rimpatrio
Iftar con i rifugiati al Centro Astalli
In occasione del Ramadan, il Centro Astalli ha organizzato una cena di “rottura del digiuno”, iftar, con tanti amici musulmani, rifugiati e rappresentanti di altre comunità religiose.
Migranti: naufragio al largo della Tunisia
Ennesimo naufragio sulle rotte del Mediterraneo centrale. Nella notte è affondata una barca al largo della Tunisia che trasportava 38 persone migranti. Cinque le vittime.
Documento della campagna Ero straniero su decreto immigrazione
La campagna “Ero straniero”, alla quale aderisce anche il Centro Astalli, ha inviato oggi, alla prima Commissione del Senato, un documento sul decreto immigrazione: “bene semplificazioni su flussi, ma non bastano, serve intervento organico senza inutili forzature securitarie”.
Cura dell’ambiente e diritti umani: a che punto siamo?
Terzo e ultimo incontro del corso di formazione “La cura dell’ambiente: priorità educativa. Sviluppo sostenibile: dalle migrazioni forzate al contributo delle religioni” .Appuntamento martedì 21 marzo ore 16.00 presso la Sala Assunta, in via degli Astalli 17, Roma.
“Una nuova rotta di umanità”. Da 10 anni Papa Francesco con i rifugiati
Martedì 14 marzo 2023 – ore 16:00
Sala Assunta – via degli Astalli, 17 – Roma
Consiglio dei Ministri a Cutro. “Il diritto d’asilo ancora una volta calpestato e impoverito”
Le persone scappano dalla guerra, da regimi illiberali e da miseria. Evitare le partenze non è possibile è non può essere la soluzione. Il diritto d’asilo ne esce ancora una volta calpestato e impoverito